Parrocchiale di San Michele
Le fonti tramandano l’esistenza in loco, dagli inizi del XVI secolo, di una chiesa dedicata a San Michele Arcangelo, che aveva sostituito nel tempo le funzioni dell’antica Pieve di San Faustino e Giovita, ubicata nei pressi della cascina Reve Fiamena, che ancora ne ricorda il nome.
L’attuale chiesa parrocchiale, che conserva l’antica dedicazione a San Michele, è un edificio neogotico progettato dall’ingegner Luigi Cabrini di Cremona e costruito fra il 1906 ed il 1909. L’esterno si presenta semplice e spoglio. La facciata, caratterizzata da un unico grande portale sormontato da un rosone, esprime un forte slancio verticale sottolineato dai pinnacoli laterali che completano le lesene.
L’interno, gradevole ed armonico, richiama gli stilemi tipici del gotico lombardo, con volte a crociera rialzata sottolineate dalle cromie accese della decorazione e dal contrasto dei costoloni e dei pilastri a fasce orizzontali. Conserva una bella Madonna con Bambino che schiaccia il drago, tradizionalmente attribuita al Bertesi. Il campanile, in mattoni a vista con orologio aggiunto al di sopra della cella campanaria, è concluso da una cupoletta a spicchi.